A seguito di segnalazioni su otto casi di violazione della Carta di Treviso, che tutela i minori coinvolti in fatti di cronaca, il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna ha deciso di aprire una inchiesta. Dopo avere esaminato gli articoli ed i servizi televisivi di dodici colleghi, il Consiglio deciderà se aprire i procedimenti disciplinari.
Il presidente Filippo Peretti ha precisato che si tratta quasi sempre di resoconti sulle condizioni di salute di piccoli pazienti, i quali, secondo le norme deontologiche che i giornalisti si sono dati, hanno dritto ad una tutela rafforzata.
La Carta di Treviso, che in via generale vieta la pubblicazione dei nomi e delle foto proprio per evitare il riconoscimento dei minori, a tale riguardo recita: "Nel caso di minori malati, feriti, svantaggiati o in difficoltà occorre porre particolare attenzione e sensibilità nella diffusione delle immagini e delle vicende al fine di evitare che, in nome di un sentimento pietoso, si arrivi a un sensazionalismo che finisce per divenire sfruttamento della persona".
Il presidente Filippo Peretti ha precisato che si tratta quasi sempre di resoconti sulle condizioni di salute di piccoli pazienti, i quali, secondo le norme deontologiche che i giornalisti si sono dati, hanno dritto ad una tutela rafforzata.
La Carta di Treviso, che in via generale vieta la pubblicazione dei nomi e delle foto proprio per evitare il riconoscimento dei minori, a tale riguardo recita: "Nel caso di minori malati, feriti, svantaggiati o in difficoltà occorre porre particolare attenzione e sensibilità nella diffusione delle immagini e delle vicende al fine di evitare che, in nome di un sentimento pietoso, si arrivi a un sensazionalismo che finisce per divenire sfruttamento della persona".