Nessuna cronaca del Legnano con il Borgosesia per i lettori del quotidiano milanese "Il Giorno". La società di Gaetano Paolillo ha infatti revocato l'accredito stampa alla testata per l'accesso allo stadio Mari durante le partite di calcio della squadra lilla. Il collega incaricato di seguire la gara per il giornale, attorno alle 14 al portone d’ingresso dell'impianto legnanese ha trovato un dirigente che, pur dispiaciuto sul piano personale, gli ha comunicato che gli era stato revocato l’accesso allo stadio con l’accredito rilasciato dalla società; se voleva entrare, doveva recarsi in biglietteria come un normale spettatore e pagare il biglietto.In settimana "Il Giorno" aveva pubblicato un articolo a firma di altro collega con intervista a Giuseppe Calini, ex ambasciatore dei lilla in città che probabilmente non è risultato gradito alla società, cui la redazione è però disposta in ogni momento ad offrire possibilità di replica come nelle regole del giornalismo.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti esprime solidarietà ai colleghi del quotidiano lombardo e ritiene intollerabile quanto è accaduto.
Come purtroppo è già accaduto in un passato anche recente, L'Ordine dei Giornalisti ribadisce con forza quanto dovrebbe essere generalmente noto. Un giornalista deve raccontare ciò che succede. Per questo motivo risponde alla propria coscienza e, soprattutto, ai lettori. Non ai presidenti, agli allenatori o ai giocatori di una società calcistica. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine nello stigmatizzare il comportamento del Legnano ricorda che in nome del pluralismo e della libertà di espressione anche nel calcio è doveroso il rispetto dei ruoli.