La nuova legge regionale sugli uffici stampa (n. 22/2010): il commento della consigliera Michelle Meloni

Dal mese di settembre per l’Amministrazione regionale e per gli enti del comparto unico è entrata in vigore una nuova legge regionale che ne definisce i principi e i criteri di organizzazione, in particolare per quanto attiene al personale.

I 77 articoli del provvedimento normativo contengono alcune interessanti novità anche per i giornalisti, dato che per la prima volta viene regolamentata l’attività degli Uffici Stampa, di cui possono dotarsi, anche in forma associata, tutti gli enti pubblici regionali.

Oltre a disciplinare gli ambiti di competenza della struttura, il legislatore regionale ha stabilito che i compiti giornalistici devono essere affidati unicamente a professionisti o pubblicisti iscritti all’Albo, assunti a tempo determinato, per una durata massima di cinque anni, rinnovabile, con applicazione del trattamento economico e giuridico stabilito dal contratto nazionale di lavoro giornalistico. I colleghi possono essere scelti tanto tra il personale dell’ente quanto tra personale esterno.

Una ricaduta particolarmente positiva dell’applicazione di questa legge è la creazione di nuove opportunità per i giornalisti, che potranno avvalersi della propria professionalità nell’ambito degli Uffici Stampa.

Ogni novità porta con sé anche delle critiche, riferite soprattutto al carattere fiduciario di queste figure che saranno scelte nell’ambito del mondo giornalistico, ma senza selezioni specifiche e senza che sia riconosciuto alcun diritto ai colleghi che già lavorano in queste strutture . Pur con i limiti sopraindicati la valutazione del mondo dell’informazione è stata favorevole visto che una prima pietra e’ stata messa per regolamentare un settore che finora aveva vissuto ai margini del mondo del giornalismo impiegando nell’informazione istituzionale indifferentemente giornalisti e altri professionisti non iscritti all’albo .

Molte le problematiche da affrontare adesso per dare piena applicazione alla nuova normativa. Dovrà essere avviata la negoziazione per stabilire nei dettagli il tipo di contratto che dovrà contemperare le esigenza operative dei vari enti con quelle del personale, tenendo conto che le redazioni degli Uffici Stampa restano comunque strutture incardinate nella Pubblica Amministrazione

 

In allegato:

- Legge regionale 23 luglio 2010, n. 22

- artt. 14 e 15