
fatti. Chiunque è libero di criticare le posizioni che possono essere assunte dai singoli e dalle testate, ma sempre rispettando quei principi di misura che fanno del diritto di critica l'essenza stessa della democrazia. Quando questo confine viene superato , ancorché da personaggi autorevoli e stimati come il presidente dell'Inter Massimo Moratti, si corre il rischio di scatenare solo pericolose contrapposizioni che nulla hanno a che vedere con la libertà di espressione sancita dall'articolo 21 della Costituzione.