
Per questo motivo il Coordinamento annuncia il prosieguo dello sciopero fino a lunedì e si riserva di mettere in pratica nuove azioni di protesta. Ma soprattutto rivolge un accorato appello:
- al Direttore del nostro giornale, Claudio Sardo, al quale chiediamo di continuare ad intercedere con l'Amministrazione affinché la situazione vergognosa nella quale versiamo da troppo tempo venga finalmente sanata
- al Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, perché dopo aver ricevuto forti segnali di solidarietà da numerosi esponenti del Pd, abbiamo bisogno anche del suo sostegno: Segretario, le chiediamo di farsi interprete della nostra voce, la voce di lavoratori che si vedono disconosciuti i più basilari diritti. Segretario, il nostro lavoro deve essere pagato.
- al presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, punto di riferimento per tutti i precari della carta stampata: Presidente, quella dei collaboratori dell’Unità è una battaglia coraggiosa. Ognuno di noi rischia, nessuno di noi può essere lasciato solo, non dal proprio ordine professionale. La prima sfda, la più urgente, è quella contro Editori e Amministratori Delegati che non pagano i lavoratori meno tutelati, svilendo la professione tutta.
- All’Fnsi, alle Assostampa, alla Cgil, chiediamo di seguitare a starci vicino come fino ad adesso hanno fatto
- ai vari coordinamenti di giornalisti precari di tutta Italia: aiutateci a tenere alta l'attenzione sulla nostra mobilitazione, attivando tutti i vostri canali
Non mi faccio illusioni perché non penso che il Pd abbia ulteriori risorse economiche da investire. Ma mi aspetto un richiamo morale da parte dell'on Bersani. Cioè più di parole di solidarietà con la vostra sacrosanta rivendicazione.
Sono a vostra disposizione per qualunque iniziativa riterrete di assumere.