
Parolin ha sottolineato il "rischio di strumentalizzazione delle notizie da parte di un sistema di potere insidioso" e si è soffermato sul problema del sensazionalismo e della rapidità a ogni costo che qualche volta porta alla diffamazione e spesso declassa le buone notizie a non notizie".
Il cardinale ha invitato i giornalisti e i giovani della scuola di giornalismo Luiss, intervenuti alla cerimonia,
a "costruire ponti di dialogo per contribuire a non allargare l'indifferenza" respingendo "la tentazione di
fomentare lo scontro con un linguaggio che esprime violenza e intolleranza".
“Siate occhi e orecchie di chi non può sentire. Fatevi promotori di integrazione a ogni livello. Siate a
servizio della comunità, con un compito e una responsabilità precisi: far crescere e maturare una coscienza collettiva”.
"Il vostro è, spesso, un lavoro scomodo e rischioso. In queste occasioni non siete soli", ha concluso esprimendo solidarietà ai giornalisti che vivono sotto scorta e indicando come modello Tito Brandsma, giornalista martire del nazismo per la sua difesa degli ebrei. Parolin ha, infine, benedetto la nuova sede del Cnog: "Un gesto che nasce dalla fede perché se il Signore non costruisce, invano lavorano i costruttori".
Il cardinale ha invitato i giornalisti e i giovani della scuola di giornalismo Luiss, intervenuti alla cerimonia,
a "costruire ponti di dialogo per contribuire a non allargare l'indifferenza" respingendo "la tentazione di
fomentare lo scontro con un linguaggio che esprime violenza e intolleranza".
“Siate occhi e orecchie di chi non può sentire. Fatevi promotori di integrazione a ogni livello. Siate a
servizio della comunità, con un compito e una responsabilità precisi: far crescere e maturare una coscienza collettiva”.
"Il vostro è, spesso, un lavoro scomodo e rischioso. In queste occasioni non siete soli", ha concluso esprimendo solidarietà ai giornalisti che vivono sotto scorta e indicando come modello Tito Brandsma, giornalista martire del nazismo per la sua difesa degli ebrei. Parolin ha, infine, benedetto la nuova sede del Cnog: "Un gesto che nasce dalla fede perché se il Signore non costruisce, invano lavorano i costruttori".