«Ricordiamo i morti - ha detto il presidente nazionale dell'Ordine, Enzo Iacopino - ma, prima che li ammazzino o si ammazzino, rispettiamo i giornalisti vivi».
Il segretario della Fnsi, Franco Siddi, ha ricordato che per i giornalisti si tratta di esempi da seguire, e del ruolo svolto dal sindacato per la difesa dei lavoratori: «Di fronte alla crisi e alla chiusure - ha detto - non possiamo fare molto. Ma andiamo dovunque ci sia bisogno di mettere in risalto certe situazioni».
Affrontato durante la giornata anche l'argomento dei giornalisti minacciati o sottopagati, ed i casi di cronisti che, stanchi e depressi, si son tolti la vita. Un appello da Leone Zingales, Unci Sicilia: «Fateci realizzare il museo dell'Antimafia: perchè si è fermato tutto?».