L'Ordine dei giornalisti del Veneto ha acquisito le pagine pubblicate oggi sul quotidiano Il Corriere delle Alpi nelle quali compaiono alcune fotografie che ritraggono tre ragazzi minorenni bellunesi coinvolti in un'operazione di salvataggio sul fiume Piave, la cui identità è resa perfettamente riconoscibile, in contrasto con quanto previsto dal Codice della privacy e dalla Carta di Treviso.
Sul caso è aperto un fascicolo disciplinare che verrà discusso nella prima seduta di Consiglio.
Sulla base delle norme deontologiche della professione, l'anonimato dei minorenni deve essere sempre garantito al fine di salvaguardare e non pregiudicare il loro futuro. L'Ordine dei giornalisti del Veneto raccomanda a tutti gli iscritti all'Albo regionale il rispetto del Codice deontologico relativo al trttamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica, parte integrante della Legge sulla Privacy, che ha recepito integralmente la Carta di Treviso.