E’ stato siglato questa mattina il protocollo d’intesa tra il Ministero degli Affari esteri e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti che, attraverso azioni coordinate ed integrate, punta alla valorizzazione dell’informazione italiana all’estero, attraverso una migliore visibilità, una maggiore qualificazione ed un più ampio coinvolgimento delle giovani generazioni.
Alla cerimonia, che si è svolta presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina, erano presenti il vice ministro agli Affari Esteri, Senatore Franco Danieli, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Onorevole Ricardo Franco Levi, il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero, Ambasciatore Adriano Benedetti, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Lorenzo Del Boca.
“La firma di oggi – ha detto il Senatore Franco Danieli – rappresenta una tappa importante nella ricerca di una sempre più efficace comunicazione verso la comunità di italiani all’estero”. “Si tratta di colleghi che si stanno facendo onore nei cinque continenti e verso i quali abbiamo un debito di riconoscenza – ha aggiunto il presidente dei giornalisti Del Boca – E’ importante quindi sviluppare con loro un rapporto concreto per creare una unica grande famiglia di professionisti”.
Nel corso della conferenza stampa sono state presentate due banche dati, frutto della collaborazione tra le due istituzioni.
La prima, L’Italia dell’informazione nel mondo è il frutto di un censimento sui media operanti all’estero; la seconda, Comunicatori italiani e di origine italiana nel mondo, è il risultato di una rilevazione sugli operatori dell’informazione e della comunicazione italiana all’estero.
Entrambe le banche dati, che saranno costantemente aggiornate, sono disponibili sui siti web del Ministero, www.esteri.it e del Cnog, old.odg.it.
Con i dati contenuti nella prima banca dati è stato realizzato il volume “L’Italia dell’informazione nel mondo”: un censimento capillarebdi 780 media in lingua italiana diffusi nel mondo. Tra questi 740 sono testate stampate (60,5%), 263 radio (33,5%) e 45 televisioni (6%). Un patrimonio inestimabile per la sua funzione di promozione della lingua e della cultura italiana all’estero.