
Al centro della controversia questioni contabili sulle quote di spettanza del Cnog - principalmente in relazione a iscritti morosi e/o cancellati negli anni dall’Ordine lombardo – e, sull’altro versante, il mancato riconoscimento a Milano dei rimborsi per la formazione professionale continua in relazione ai corsi di aggiornamento con crediti formativi.
A margine dell’intesa, ratificata questa sera dall’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dopo che ieri si era già espresso il Consiglio lombardo, i Presidenti del Cnog Verna e dell’Ogl Galimberti hanno espresso “profonda soddisfazione per il senso di responsabilità mostrato da tutte le parti in causa, che hanno anteposto il bene della categoria e il buon funzionamento dei due enti, nel quadro del pieno rispetto di leggi e regolamenti. Con la ritrovata armonia si punterà con maggior forza e coesione alla riforma dell’accesso alla professione”.
Verna e Galimberti hanno sottolineato il ruolo dei tesorieri Nicola Marini (Cnog) e Franco Ordine (Ogl) per il raggiungimento dell’intesa.