L’agenzia Misna chiuderà il 31 dicembre, per una "decisione improvvisa degli Istituti missionari editori" comunicata "con meno di un mese di preavviso".Misna, che è stata ed è la voce del Sud del mondo, ha contribuito negli anni a far conoscere la sofferenza di interi popoli, consentendo e promuovendo interventi di solidarietà.
L’editore si è mostrato sordo ad ogni disponibilità della redazione. I giornalisti erano e sono pronti ad un confronto capace di evitare una soluzione così sconcertante che cade proprio durante il Giubileo della Misericordia. Papa Francesco lo ha voluto anche per accendere l’attenzione su quelle aree delle quali Misna si è occupata coraggiosamente, diventando fonte primarie di informazione per tanti media nel mondo.
L’Ordine dei giornalisti è vicino ai colleghi dell’agenzia, non per una solidarietà rituale, ma perché considera essenziale il lavoro che in questi anni hanno svolto e ritiene che il diritto dei cittadini ad una informazione completa venga gravemente compromesso dalla decisione dell’editore. Per questo, ha commentato il presidente del Cnog, Enzo Iacopino, “è doveroso un intervento della Santa Sede che permetta all’agenzia Misna di continuare nel suo lavoro prezioso”.