
Oggi è il 70.mo anniversario dell'uccisione a Roma del giornalista milanese di origine ebrea
Eugenio Colorni, considerato con Altiero Spinelli ed Ermesto Rossi uno dei massimi promotori del federalismo europeo. Professore di lettere, filosofo (era studioso di Leibniz e Kant), scrittore e politico, si impegnò politicamente contro il regime fascista, prima avvicinandosi al gruppo di Giustizia e Libertà, poi al Partito Socialista.