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Primo piano

22/11/2016

Ossigeno e SEEMO ai Governi: creare in ogni paese agenzie pubbliche per monitorare le minacce a giornalisti

Con una dichiarazione congiunta pubblicata a Belgrado, le ONG di Roma e di Vienna hanno chiesto di attuare le Raccomandazioni del Consiglio d’Europa e le Risoluzioni ONU
Questo è il testo della dichiarazione congiunta firmata dalle ONG "Ossigeno per l'Informazione"di Roma e SEEMO di Vienna per richiamare il dovere delle autorità di governo di ogni paese di proteggere i giornalisti minacciati, di tenere sotto osservazione questo fenomeno, di intervenire tempestivamente per assisterli e di attuare le misure richieste dalle Raccomandazioni del Consiglio d'Europa e dalle Risoluzioni delle Nazioni Unite, in particolare quella che prevede la creazionein ogni paese di agenzie pubbliche di monitoraggio delle minacce ai giornalisti. La dichiarazione congiunta Ossigeno-SEEMO è stata pubblicata a Belgrado in occasione della X Conferenza annuale della South East European Media Organisation.
19/11/2016

Vicenda Gazzetta-Juventus, OdG: intervengano Lega Calcio, Federcalcio e Coni

"Scegliersi i giornalisti, una scelta pericolosa". Così i giornalisti della Gazzetta dello Sport in un comunicato online in merito all'accreditamento dei loro inviati per la sfida tra la Juventus e il Pescara. "Secondo il club campione d'Italia - si legge nella nota pubblicata sul sito gazzetta.it - il diritto di cronaca sarebbe garantito dal fatto che ne lasciano passare altri" dotati di "tessere stagionali". "Un fatto gravissimo - prosegue la nota - contrario ad ogni logica di democrazia e di rapporti tra stampa e club", perché rifiutare l'ingresso di qualunque giornalista è inaccettabile".
18/11/2016

Dai redattori del Giorno la sfiducia al direttore

L'assemblea dei giornalisti de "Il Giorno" ha votato la sfiducia al direttore del quotidiano milanese Giuliano Molossi: 67 i votanti, 65 favorevoli alla sfiducia, 2 i contrari. Di seguito il documento votato dall'Assemblea.
Alla luce della disdetta unilaterale da parte dell'Azienda degli accordi sindacali firmati al Ministero e della mancata conferma dei contratti a termine fin qui impegnati con profitto in redazione, i giornalisti ritengono del tutto inaccettabile qualsiasi ulteriore riduzione dell'organico. 
Negli ultimi  anni l'organico ha subito tagli costanti. Oltre al numero dei redattori si è  significativamente ridotta anche la rosa dei corrispondenti e dei collaboratori. 
18/11/2016

Ultima settimana per partecipare all'Osservatorio sul giornalismo dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Online ancora per pochi giorni il questionario predisposto dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) nell’ambito della II edizione dell'Osservatorio sul giornalismo.
Il questionario, completamente anonimo, è rivolto a chi svolge l'attività giornalistica in Italia e ai giornalisti italiani o di altra nazionalità che svolgono l'attività all'estero per testate italiane.
Se hai già partecipato, hai ricevuto l’email per errore o non sei un giornalista, ci scusiamo per il disagio.
Se non hai ancora partecipato compila il questionario.
18/11/2016

Una banca dati raccoglie nomi e profili professionali di esperte per favorire la visibilità delle donne come fonti di sapere nei media e nei dibattiti pubblici

Non è una novità, e che poco o nulla sia cambiato negli anni lo confermano ricerche nazionali e internazionali: i giornalisti scelgono quasi sempre gli uomini per raccontare i fatti e spiegare il mondo in qualità di esperti. Le donne sono interpellate come espressione della opinione popolare. Secondo i risultati del Global Media Monitoring Project 2015, il più ampio e longevo progetto di ricerca sulla visibilità delle donne nei mezzi d’informazione infatti , radio, stampa e TV italiane danno molta più visibilità agli uomini che alle donne (79 per cento contro il 21). In particolare, tra gli esperti, le fonti femminili sono soltanto il 18 per cento.